Addestramento

ZTP

REGOLAMENTO


Il senso e lo scopo dello Ztp è quello di una prova di allevamento, finalizzata a scopriree certificare i cani adatti alla riproduzione ed escludere quelli non idonei.
Allo Ztp possono partecipare Dobermann allevati nel rispetto delle norme FCI, iscritti al LOI e che sono risultati idonei con un grado di displasia (HD) ammesso (A o B)
L’ammissione alla prova di Ztp sarà subordinata alla presentazione dei referti ufficiali della Displasia.L’età minima del cane partecipante è di 15 mesi. Cani che ad una precedente prova sono stati rimandati, possono, al termine del periodo prescritto, partecipare nuovamente, ma soltanto per una volta.
Lo svolgimento della prova prevede le seguenti fasi:
1) Valutazione morfologica; 
2) Valutazione del carattere; 
3) Valutazione delle attitudini;
Per primi sono esaminati i maschi e poi le femmine 
Il giudizio del Giudice sulla morfologia, sul carattere e sulle attitudini, è insindacabile.
1) Valutazione morfologica
Per iniziare la prova il conduttore si presenta con il cane dal Giudice. Il Responsabile controlla il LOI e l’identificativo del cane
IL giudizio morfologico deve essere fatto nel più scrupoloso rispetto di tutte le caratteristiche dettate dallo Standard di razza.
Qualifica minima per i maschi: Molto Buono 
Qualifica minima per le femmine: Buono
Motivi di inidoneità: qualifica inferiore al Molto Buono per i maschi ed al Buono per 
le femmine
2) Valutazione del carattere
Dopo l’esame morfologico, il cane è portato dal suo conduttore per ca. 300 passi con il guinzaglio allentato in diverse direzioni sul campo di prova. Durante questo cammino deve incontrare persone distribuite sul campo ferme o in movimento



Di seguito queste persone formano un gruppo. Il formarsi del gruppo non deve essere fatto su di uno schema rigido, qui il Giudice può e deve procedere in modo vario: per esempio movimento del gruppo verso il conduttore, o movimento del conduttore nel gruppo.
All’interno del gruppo, è importante che siano create situazioni naturali e varie, come nella vita di tutti i giorni (saluto dandosi la mano, far cadere un oggetto, aprire un ombrello, rumori di lattine, di bottiglie ecc. ecc.) In tale fase si devono solo verificare la sicurezza di sé, la soglia di reazione, il temperamento, la duttilità e la sicurezza sotto stimolo.


Di seguito il conduttore, su indicazione del Giudice, va con il suo cane verso un paletto precedentemente fatto infiggere dal Giudice nel terreno di prova, lega il cane (senza alcuna costrizione come per esempio il comando terra) e si allontana finché il cane non lo vede più.
Nel percorso verso il paletto a distanza di almeno 35 passi sono sparati due colpi a salve.
Sono non idonei i cani che all’atto dello sparo dimostrano paura, si deve fare distinzione tra sensibilità, forte sensibilità allo sparo e paura.
Il posto dov’è si infigge il paletto deve essere accessibile da tutti i lati (a giusta distanza da recinti,mura ecc. ecc.)il giudice passa vicino al cane o gli gira intorno senza minacciarlo, si ferma davanti al cane o al suo fianco, lo tocca e fa cadere per terra un oggetto che poi raccoglie. Il comportamento del cane in assenza del padrone va osservato particolarmente.In seguito su comando del Giudice il conduttore prende il cane e lascia il campo o si nasconde dietro apposito nascondiglio, senza poter osservare o far vedere al cane cosa succede in campo.
Motivi di inidoneità: i cani aggressivi, paurosi, timidi sono da escludere dall’allevamento.
3) Valutazione delle Attitudini
Il figurante si posiziona dietro il nascondiglio indicato dal Giudice:
1) Il Giudice indica la direzione da seguire al conduttore con il suo cane al guinzaglio.Su indicazione del Giudice da dietro il nascondiglio il figurante esce improvvisamente ed attacca frontalmente il conduttore. Il cane deve dimostrare l’istinto alla difesa del proprio conduttore, reagendo prontamente, afferrando la manica con presa ferma e combattendo con decisione.
In questa fase il cane è minacciato con voce e gesti ma non è colpito con il bastone.
Il figurante termina questa fase d’attacco su indicazione del Giudice

2) Di seguito il figurante, su ordine del Giudice, si allontana per circa 50 passi, il conduttore tiene il cane per il collare e lo invia all’attacco lanciato dopo l’ordine del Giudice. Nel frattempo il figurante fugge, però, su comando del giudice si gira ed attacca il cane quando questo è a circa 8-10 passi da lui. Il figurante minaccia il cane, senza però toccarlo con il bastone. Al conduttore è permesso di eccitare il cane con segnali acustici.

Su indicazione del Giudice il figurante si arresta. Il conduttore, sempre su indicazione del giudice, va dal cane, gli mette il guinzaglio e si reca dal Giudice per annunciare di aver terminato la prova.

La valutazione finale dello ZTP puo' essere:
- 1A
- 1B
- Rinviato
- Non idoneo.
1A: cani che nel totale sono conformi allo standard. Questa qualifica può essere data solo a cani che nell’attacco come nel gruppo e al paletto lasciano un’impressione di sicurezza senza difetti.
1B: Cani che nel complesso sono ancora ammessi dallo standard. Questa qualifica è assegnata ai cani che al paletto si comportano in modo ancora ammesso e dimostrano istinto alla difesa e combattività presenti.
Rinviato: Cani che il loro comportamento lasciano dubbi sulla solidità di carattere, sul valore delle loro doti naturali, a su entrambi e, quindi, sull’idoneità all’allevamento, devono essere rinviati. Questi cani non possono essere ripresentati prima dello scadere del periodo di rinvio che non è mai inferiore a tre mesi. Un cane può essere rimandato una sola volta.
Non Idoneo: Cani aggressivi, ombrosi, nervosi e paurosi non possono essere dichiarati idonei devono essere dichiarati inidonei tutti i soggetti la cui qualifica morfologica è inferiore a quella minima per ottenere lo Ztp.